Centralina antifurto e unità periferiche
In questo progetto è stato realizzato un network fra una centralina master ed una serie di unità periferiche slave, per la realizzazione di una centralina antifurto.
La centralina è basata su un microcontrollore ATMega328 programmato in linguaggio C. Il programma è implementato su un modello di macchina a stati finiti in cui ogni stato della macchina coincide con uno stato dell’antifurto: disabilitato, in fase di inserimento, inserito, allarme, […]
La centralina è dotata di una serie di periferiche di I/O onboard quali ad esempio:
- un display LCD per comunicare all’utente lo stato del sistema
- un buzzer piezoelettrico per emettere segnali sonori
- un keypad a 16 tasti per l’immissione del codice di sblocco o per la configurazione del sistema
- porta seriale per il collegamento di unità di controllo esterne
La centralina comunica con una serie di unità periferiche attraverso un bus di campo SPI. Ogni unità esterna può svolgere diverse funzioni. Quelle implementate sono:
- unità keypad, per avere ulteriori punti di accensione o sblocco del sistema
- unità relè, per abilitare o disabilitare un carico con l’attivazione o la disattivazione dell’antifurto (utilizzato ad esempio per abilitare un sistema di videosorveglianza)
- unità di input, utilizzate per leggere lo stato di sensori su porte o finestre. Queste ultime possono leggere fino a otto sensori contemporaneamente, sufficienti, generalmente e non solo nel caso specifico, a coprire il numero di porte o finestre di una abitazione media.
E’ possibile collegare un numero elevato di unità periferiche in modo tale da estendere il sistema con numerose funzionalità.
La centralina può essere monitorata e controllata esternamente attraverso un interfaccia seriale, questo permette di poter collegare unità quali datalogger, aggiungere funzionalità come l’avviso telefonico o via SMS di un eventuale intrusione o monitorare lo stato del sistema attraverso un’App per smartphone.
In quest’ultima ipotesi al verificarsi di un’anomalia l’App può notificare l’utente e permettergli di effettuare alcune operazioni come connettersi in remoto ad un eventuale sistema di videosorveglianza o metterlo in contatto con i numeri di emergenza.